Django Bates

Django Bates, (classe 1960) pianista, compositore, direttore e virtuoso del corno, ha inizialmente affrontato alcune esperienze di formazione musicale (al Royal College of Music di Londra), scegliendo poi la strada dell’autodidatta. In questa scelta giocavano anche le musiche ascoltate da bambino: suo padre collezionava folklore rumeno, musica africana e jazz.
Il suo primo gruppo importante è stato Loose Tubes, profondamente influenzato dalla musica dei Blue Notes, grandi musicisti sudafricani a Londra, ed in particolare da Dudu Pukwana.
Ha collaborato con il compositore e direttore afroamericano George Russell e con l’ex batterista degli Yes, Bill Bruford, che riconosceva in lui l’unico pianista jazz capace di adattarsi alla varietà dei suoi Earthworks.
Django è stato il primo direttore artistico di Fuse Leeds04, un festival biennale di musica nuova che celebra la ricchezza e la diversità del vibrante universo musicale dei nostri giorni, commissionando a Jonny Greenwood dei Radiohead una composizione per Ondes Martenot e la London Sinfonietta.Nel 2005 Django Bates ottenne la cattedra di Professore presso il Conservatorio RMC (Rhytmic Music Conservatory) un centro universitario indipendente di ricerca, che ha ospitato musicisti e personaggi illustri come Airto Moriera, Rosa Passos, Al Perkins, Fernando Suarez Paz (Piazzola) e Hamish Stuart, riuscendo ad innalzare il profilo internazionale dell’RMC, coltivandone l’eccellenza e allo stesso tempo incoraggiando i giovani musicisti a presentare le loro composizioni con nuove forme che potessero comunicare inspirazione ed energia, incoraggiando altresì esibizioni dal vivo in Europa.
Ed infatti, Django riuscì a riunire, 20 musicisti, con i quali provare ogni settimana, ottenendo una band dal nome StoRMChaser, che suonava regolarmente al Copenhagen Jazz House e andando contro le logiche di mercato, che gli intimavano di “lasciar perdere”, partecipando invece ai festival di Copenhagen e di Berlino, oltre ad avere debuttato in Inghilterra con un tour di 4 date.
Il lavoro di squadra ha portato buoni frutti, e nell’estate 2008, uscì infatti l’album dal titolo Spring is here…(shall we dance?) che rappresenta l’ultimo delle 4 stagioni di Django Bates, dopo Summer Fruits, Autumn Fires e Winter Truce.
Nel 2010, Django Bates omaggia Charlie Parker con un album dal titolo “Belovèd Bird“, insieme al basso Petter Eldh e alla batteria di Peter Bruun.” Belovèd: Confirmation” è il titolo del nuovo album, di recente uscita (17 settembre 2012) che riconferma Django Bates alle prese con la ricontestualizzazione delle note di Charlie Parker, riconfermando gli stessi compagni di viaggio al basso e alla batteria, con un ospite speciale, la voce di Ashley Slater, nel brano finale A House is not a Home.
CONCERTI CON DJANGO BATES a CorreggioJazz 2014
 sito ufficiale – http://easyweb.easynet.co.uk/~jemuk/index.html